relatori

RELATORE DEL FORUM OPEN AIR 2025

Antonio Preiti

Docente Università di Firenze di Destination Management

Preiti

Biografia

Antonio Preiti è un economista e manager italiano. Laureato in Scienze Economiche e Sociali all’Università di Firenze, con un master in Economia dello Sviluppo (tesi in economia monetaria), ha iniziato la carriera al Censis come direttore di ricerca, focalizzandosi su comportamenti collettivi e dinamiche sociali. Successivamente, ha ricoperto ruoli manageriali in enti pubblici e privati, tra cui ENIT (Ente Nazionale Italiano per il Turismo) come Consigliere d’Amministrazione e Vice Presidente dell’European Travel Commission (ETC) per due anni. Oggi è direttore di Sociometrica, società di studi e ricerche socio-economiche, docente all’Università di Firenze, blogger per Huffington Post e collaboratore del Corriere della Sera. Autore di articoli su turismo, economia e cultura, ha lavorato per istituzioni come Luiss, Università di Bolzano e Agenzia del Turismo di Firenze. 

Abstract intervento

“La ricchezza dei comuni turistici in Italia” 

Speech di Antonio Preiti – Docente di Destination Management, Università di Firenze 

La ricchezza dei comuni turistici italiani non si misura solo nei flussi economici generati, ma nella capacità di rigenerare valore sociale, culturale e ambientale. Antonio Preiti invita a leggere il turismo come un sistema complesso che alimenta benessere diffuso: non solo PIL e occupazione, ma qualità della vita, coesione territoriale e innovazione locale. 
Attraverso l’analisi di dati e modelli di sviluppo, l’intervento mostra come le destinazioni italiane possano trasformarsi in motori di prosperità sostenibile, capaci di conciliare crescita economica e tutela del territorio. Il turismo dei comuni — soprattutto quelli medi e piccoli — rappresenta una risorsa strategica, in cui autenticità, governance e partecipazione diventano le leve per competere nel mercato globale. 
Preiti sottolinea in questo intervento il ruolo delle reti territoriali e delle imprese dell’ospitalità open air come laboratorio di nuove economie locali, fondate su un equilibrio tra turismo esperienziale, sostenibilità e identità. La vera ricchezza, spiega, nasce quando il turismo diventa strumento di valorizzazione condivisa, in grado di restituire ai territori più di quanto consuma.  Firenze.